La chiesa di San Michele di Borgo d’Ale è l’esempio più importante di architettura vittoniana dell’area vercellese. Nel 1770 l’architetto Bernardo Vittone venne scelto per redigere  il progetto della nuova parrocchiale che sarebbe dovuta sorgere su un edificio preesistente. La proposta progettuale di Vittone ha forti analogie con quelle di Borgomasino e Grignasco, ed è l’ultima opera che l’architetto realizza prima della morte. Lo schema distributivo della chiesa risulta essere a pianta centrale, a geometria esagonale, definita da elementi architettonici di matrice classica, messi in relazione tra loro con una sintassi rococò. Tutta la pianta è governata da una rigida simmetria distributiva dei vani laterali tutti posizionati ad uguale distanza dal centro e coperti da volte a semi-catino rifinite a foggia di conchiglia. Lo spazio interno risulta modellato dai giochi chiaroscurali delle fonti luminose dirette e indirette. Esternamente è da rimarcare la presenza di un campanile a base triangolare disegnato da Ignazio Giulio, che seguì direttamente il cantiere alla morte del Vittone. L’interno è decorato da un ciclo realizzato da Antonio Costa nel 1836 e conserva arredi pregevoli tra cui l’altare maggiore in marmi policromi intarsiati e il coro ligneo settecentesco.

Indirizzo: Via Matteotti, 1 – Borgo d’Ale (VC)